La carenza di vitamina D può aumentare il rischio di anemia nei bambini
Uno studio condotto da ricercatori del Johns Hopkins Children’s Center ha mostrato che i bambini che non assumono abbastanza vitamina D possono essere a maggior rischio di anemia.
Si ipotizza che i bassi livelli di vitamina D siano correlati all’anemia mediante diversi meccanismi. Ad esempio, la vitamina D potrebbe influire sulla produzione di eritrociti a livello del midollo osseo; oppure alla base ci potrebbe essere il ruolo della vitamina D nel regolare l'infiammazione come risposta immunitaria.
Si ritiene che l’anemia interessi circa il 20% dei bambini durante l’età pediatrica. Studi di grandi dimensioni hanno stimato che quasi 7 bambini statunitensi su 10 non hanno sufficienti livelli di vitamina D, e circa 1 bambino su 10 soffre di grave carenza.
I ricercatori del Johns Hopkins hanno preso in esame la relazione tra vitamina ed emoglobina nei campioni di sangue di oltre 10.400 bambini e adolescenti ( età compresa tra 1 e 21 anni ) che hanno partecipato al 2001-2006 National Health and Nutrition Examination Survey ( NHANES ).
E’stato osservato che i soggetti in età pediatrica con bassi livelli di emoglobina avevano anche livelli più bassi di vitamina D, rispetto ai bambini con normali livelli di emoglobina.
I bambini i cui livelli di vitamina D erano al di sotto di 30 ng/ml, definito come lieve carenza di vitamina D, hanno presentato un rischio di anemia quasi doppio, rispetto ai soggetti con normali livelli di vitamina D.
Quando sono stati esaminati i risultati per razza, è stato riscontrato che i bambini di razza nera presentavano più alti tassi di anemia rispetto ai bambini di razza bianca, e decisamente più bassi livelli di vitamina D.
E 'importante trattare l’anemia cronica e la carenza di vitamina D perché possono causare danni d'organo, deformità ossee e fratture, così come lo sviluppo precoce di osteoporosi nel corso della vita. ( Xagena )
Fonte: Journal of Pediatrics, 2014
XagenaHeadlines2014